Scheda Paese
Somalia – Scheda paese
Nonostante la mancanza di un governo nazionale efficace, la Somalia mantiene un’economia informale basata in gran parte sul bestiame, sulle aziende di trasferimento di rimesse dall’estero e sulle telecomunicazioni. Il
Sudan – Scheda Paese
La crescita del prodotto interno lordo del Sudan (PIL) è stato stimato al 3,4% nel 2014 ed è previsto al 3,1% nel 2015 e al il 3,7% nel 2016. La
Cameroon – Scheda Paese
Il PIL pro-capite (PPA) del Camerun era stimato in 2.338 $ nel 2012[3]. I principali mercati delle esportazioni sono Francia, Italia, Corea del Sud, Spagna e Regno Unito. Camerun fa
Togo – Scheda Paese
Il PIL è cresciuto nel 2014 del 5,5%, confermando le stime, ed è destinato a crescere del 5,7% nel 2015 e del 5,9% nel 2016, grazie agli investimenti in infrastrutture
Guinea equatoriale – Scheda Paese
Molti dei pozzi petroliferi della Guinea equatoriale di gas e petrolio hanno raggiunto il picco di produzione nel 2013, e il conseguente calo della produzione, dalla quale il paese era fortemente dipendente, hanno
Madagascar – Scheda Paese
A partire dal 2009 una crisi politica e sociale ha fatto sì che il 2014 sia stato un anno decisivo per il Madagascar, con un nuovo presidente eletto, un nuovo
Sierra Leone – Scheda Paese
Prima dello scoppio di Ebola, che è iniziato nel maggio 2014, le autorità della Sierra Leone avevano fatto notevoli progressi dopo la fine del conflitto civile. Le prospettive per l’economia
Zambia – Scheda Paese
L’economia dello Zambia ha avuto prestazioni relativamente buone nella regione nonostante il calo del tasso di crescita. Questo calo è in gran parte il risultato della minore produzione nel settore minerario, rispetto all’anno
Costa D’Avorio – Scheda Paese
La Costa d’Avorio possiede una delle economie più prospere dell’Africa, benché fragile poiché basata principalmente sull’esportazione di materie prime.Il suo mercato dipende pesantemente dal settore agricolo; infatti quasi il 70%
Senegal – Scheda Paese
Anche se inizialmente prevista al 4,9%, la crescita nel 2014 è stata rivista al ribasso al 4,5% a causa degli effetti negativi previsti della epidemia di virus Ebola sul settore