I prezzi più alti per installare Internet satellitare su Starlink, di proprietà di Elon Musk, saranno applicati in Kenya e Mozambico rispetto agli altri quattro paesi dell’Africa dove la tecnologia è disponibile, secondo un’analisi di Business Daily. L’installazione, il cui costo maggiore è l’acquisto del kit hardware che comprende il piatto Starlink, un supporto di montaggio, cavi e una fonte di alimentazione, è attualmente disponibile in sei paesi africani: Kenya, Mozambico, Nigeria, Ruanda, Zambia e Malawi. Un controllo rapido mostra però che esiste una differenza fino a 36.067 scellini tra il paese che paga di più e quello con la tariffa di installazione più bassa, rappresentando una differenza del 38,2%. Gli utenti del Mozambico, che hanno per la prima volta sperimentato la disponibilità del servizio a giugno di quest’anno, sono i più carichi con 634 dollari (94.504 scellini), seguiti dai kenioti che devono sborsare 597,1 dollari (88.999 scellini) per l’acquisto dell’hardware mentre gli abbonati nigeriani pagano la tariffa più bassa di 392,2 dollari (58.437 scellini). La cifra nigeriana si avvicina a quella addebitata agli utenti ruandesi che devono pagare 397,98 dollari (59.322 scellini), mentre quelli in Zambia e Malawi affrontano una tariffa di 499 dollari (74.389 scellini) e 568,6 dollari (84.749 scellini), rispettivamente. Gli altri costi, che includono i pagamenti mensili di abbonamento e le spese di spedizione, differiscono solo marginalmente tra i sei mercati, con i kenioti che pagano 6.500 scellini e 3.100 scellini rispettivamente per i due servizi. Ciò significa che un utente in Kenya avrebbe bisogno di un importo anticipato di almeno 98.599 scellini per acquistare il kit e completare la procedura di installazione, mentre un controparte in Nigeria dovrebbe sborsare solo 69.113 scellini poiché le spese di spedizione e l’abbonamento mensile in questo paese sono fissati rispettivamente a 3.259 e 7.417 scellini. Altri paesi del continente che il proprietario di X (ex Twitter) ha individuato per il lancio del servizio Internet entro il prossimo anno includono Tanzania, Comore, Mauritius, Eswatini e Sierra Leone. Piatti satellitari A differenza delle connessioni di rete a fibra ottica tradizionali, la tecnologia Starlink consiste in una vasta rete di piccoli satelliti in orbita terrestre bassa, che volano ad altitudini comprese tra 340 e 1.200 chilometri. Gli utenti a terra accedono a Internet tramite terminali utente a matrice di fase, comunemente noti come piatti satellitari. Questi piatti si allineano automaticamente con i satelliti in transito, consentendo una connessione Internet continua e stabile. La tecnologia satellitare Starlink supporta servizi non possibili con soluzioni terrestri tradizionali, consentendo a smartphone non modificati di connettersi a satelliti in aree con lacune di copertura. Un grande vantaggio nell’utilizzo di Starlink è la sua capacità di fornire Internet ad alta velocità con bassa latenza, rendendolo ideale per aree rurali o remote dove i servizi Internet tradizionali sono limitati o poco affidabili. Tuttavia, il costo di installazione scoraggiante potrebbe essere evitato dagli utenti rurali dell’Africa, essendo un aumento di quasi dieci volte rispetto ai prodotti concorrenti. Circa due settimane fa, Starlink ha nominato la piattaforma di e-commerce Jumia Technologies come suo primo distributore di terminali satellitari e kit di connettività, come strategia per aumentare il tasso di penetrazione nel mercato africano. Jumia aiuterà Starlink a vendere terminali nelle aree che mancano di indirizzi formali e di mappatura delle città, beneficiando di essere il primo a ottenere il contratto di distribuzione in Africa.