
La BRI aiuta a facilitare il commercio e gli investimenti, dice Nzenza
Ha menzionato l’espansione della centrale idroelettrica di Kariba, in Zambia, grazie agli investimenti cinesi. La centrale fornisce energia sia allo Zambia che allo Zimbabwe.
“Quindi la BRI sarà di grande beneficio per lo Zimbabwe nel suo complesso”, ha affermato.
La Belt and Road Initiative (BRI) è una strategia di sviluppo proposta dalla Cina nel 2013 con l’obiettivo di promuovere la cooperazione economica e la connettività tra Paesi in Asia, Europa, Africa e oltre. Comprende lo sviluppo delle infrastrutture, la facilitazione del commercio, la cooperazione finanziaria e gli scambi interpersonali. L’iniziativa mira a migliorare l’integrazione regionale e a stimolare la crescita economica attraverso una maggiore connettività.
La dichiarazione del Ministro Sekai Irene Nzenza al Summer Davos Forum evidenzia i potenziali benefici della BRI per lo Zimbabwe, l’Africa meridionale e il continente africano in generale. Ha citato in particolare la centrale idroelettrica di Kariba, in Zambia, che ha subito un’espansione grazie agli investimenti cinesi.
La centrale idroelettrica di Kariba è un’importante fonte di energia sia per lo Zambia che per lo Zimbabwe. L’espansione della centrale indica l’investimento della Cina nel settore energetico, che può contribuire a soddisfare la crescente domanda di energia di questi Paesi.
Investendo in progetti infrastrutturali come la centrale idroelettrica di Kariba, la BRI mira a migliorare la connettività e a incrementare gli scambi all’interno e tra i Paesi partecipanti. Ciò può facilitare lo sviluppo economico, attrarre investimenti stranieri e creare opportunità di lavoro. L’attenzione della BRI per lo sviluppo delle infrastrutture è in linea con le esigenze di molti Paesi africani, che necessitano di investimenti significativi in settori come i trasporti, l’energia e le telecomunicazioni.
Nel contesto dello Zimbabwe, la BRI potrebbe potenzialmente portare allo sviluppo di progetti infrastrutturali come strade, ferrovie, porti e impianti energetici. Questi sviluppi possono migliorare le rotte commerciali, aumentare l’accesso ai mercati e stimolare la crescita economica. Inoltre, l’aumento degli investimenti e della cooperazione nell’ambito della BRI può creare opportunità per il trasferimento di tecnologie, la condivisione di conoscenze e lo sviluppo di capacità, contribuendo in ultima analisi allo sviluppo a lungo termine dello Zimbabwe e di altri Paesi africani.
È importante notare che se da un lato la BRI presenta delle opportunità, dall’altro solleva delle preoccupazioni legate alla sostenibilità del debito, all’impatto ambientale, alle pratiche di lavoro e alla trasparenza. Ogni Paese partecipante dovrebbe valutare attentamente i potenziali benefici e rischi associati ai progetti BRI, assicurandosi che siano in linea con le proprie priorità di sviluppo e che promuovano una crescita sostenibile e inclusiva.
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