Il Ruanda si assicura i fondi per la centrale idroelettrica di Nyabarongo II

Il Ruanda si assicura i fondi per la centrale idroelettrica di Nyabarongo II

I governi di Ruanda e Cina firmano un accordo quadro che consentirà alla Cina di costruire la centrale idroelettrica Nyabarongo II. La diga sarà realizzata attraverso la China Exim Bank, che concederà un prestito agevolato di 214 milioni di dollari.
Il progetto prevede tre componenti. Si tratta di una centrale idroelettrica da 43,5 MW, di una sottostazione e di una linea di trasmissione a 110KV che coprirà 19,2 km dalla centrale alla sottostazione di Rulindo. Il completamento dell’impianto è previsto per il 2025.
Si prevede che la centrale idroelettrica darà lavoro a più di 700 ruandesi durante il periodo di picco della costruzione. Inoltre, il progetto utilizzerà anche materiali da costruzione nazionali, tra cui sabbia, pietre, legno e cemento. Solo le apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche saranno importate.
Il progetto prevede una diga a gravità in calcestruzzo alta 48 metri con una cresta di 228 metri e una centrale elettrica di superficie.
Inoltre, sono in cantiere diversi progetti di centrali elettriche che dovrebbero portare più energia alla rete. Tra questi, i 49 MW della centrale idroelettrica di Rusizi III (147 MW) saranno condivisi tra Ruanda, RDC e Burundi. Inoltre, 27 MW da Rusumo Hydro, dove 80 MW saranno condivisi tra Ruanda, Burundi e Tanzania. Inoltre, 80 MW dal progetto Hakan Peat to Power e 50 MW dal progetto Symbion Methane Gas. Altri 40 MW dovrebbero essere generati da altri progetti micro o mini-idro che si trovano in diverse fasi di sviluppo.
La centrale idroelettrica di Nyabarongo II servirà per l’approvvigionamento idrico, l’irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Inoltre, il progetto è previsto anche per mitigare le perenni inondazioni a valle del fiume Nyabarongo. Negli ultimi anni le inondazioni hanno causato disagi e si sono rivelate pericolose.
Una volta entrato in funzione, dopo un periodo di costruzione di 56 mesi, il progetto ridurrà la dipendenza dalle risorse energetiche non rinnovabili. Inoltre, il progetto garantirà la produzione di energia elettrica e contribuirà alla stabilità della rete.
Inoltre, si prevede che la centrale idroelettrica di Nyabarongo II creerà posti di lavoro per i ruandesi durante e dopo la costruzione dell’impianto.


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Cristiano Volpi
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