Il Giappone intende incrementare la cooperazione con l’Africa sui minerali critici per rafforzare la sicurezza economica e la catena di approvvigionamento

Il Giappone intende incrementare la cooperazione con l’Africa sui minerali critici per rafforzare la sicurezza economica e la catena di approvvigionamento

Il governo rafforzerà la cooperazione con i Paesi africani per garantire una fornitura stabile di minerali come il cobalto, un materiale necessario per la produzione di veicoli elettrici e altri articoli.

La Cina sta continuando ad acquisire interessi nello sviluppo del cobalto e di altri minerali in Africa. Dal punto di vista della sicurezza economica, il governo incoraggerà le aziende giapponesi a sviluppare miniere e ad acquisire interessi nel continente.

Il ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, Yasutoshi Nishimura, ha iniziato domenica una visita in sei Paesi africani. Durante il tour, ha in programma di firmare una dichiarazione congiunta in materia con lo Zambia e la Namibia, rispettivamente.

Lo Zambia è un produttore di rame e anche la produzione di cobalto è una possibilità. Il governo sosterrà gli sforzi di esplorazione mineraria del Paese con l’uso di satelliti giapponesi. In Namibia, che ha il potenziale per produrre terre rare, il Giappone coopererà con il Paese per creare una catena di approvvigionamento dall’estrazione alla distribuzione.

L’Organizzazione giapponese per la sicurezza dei metalli e dell’energia firmerà inoltre un piano di lavoro con la Repubblica Democratica del Congo, il più grande produttore mondiale di minerali di cobalto.

La tendenza globale alla decarbonizzazione ha intensificato la battaglia per assicurarsi le risorse essenziali per la produzione di motori e batterie EV. La Cina detiene un’ampia quota di produzione di terre rare e sta acquisendo interessi minerari all’estero uno dopo l’altro.

Per quanto riguarda il cobalto, le aziende cinesi stanno investendo attivamente in Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, e stanno acquisendo interessi minerari. La Cina può importare il minerale per la fusione, grazie anche alle sue normative ambientali poco rigorose, conquistando così la maggioranza del mercato globale e aumentando la propria presenza.

La Cina limita il commercio con Paesi e regioni con cui è in contrasto a livello diplomatico. Queste tattiche sono considerate una coercizione economica e sono diventate problematiche. In queste circostanze, molti hanno espresso preoccupazioni sui rischi per la sicurezza derivanti dalla crescente dipendenza dalla Cina per i minerali essenziali per i prodotti ad alta tecnologia, le batterie EV e le attrezzature per la generazione di energia eolica.

A causa delle preoccupazioni per l’approccio aggressivo della Cina ai progetti di sviluppo, si ritiene che tra i Paesi africani stia crescendo l’impulso ad ampliare le destinazioni delle esportazioni e i partner per la cooperazione al di fuori della Cina.

Il Giappone intende rafforzare la catena di approvvigionamento dei minerali critici attraverso la cooperazione tecnica e altri approcci.


Iscriviti al nostro canale Telegram per aggiornamenti in tempo reale e discussioni.


About author

Cristiano Volpi
Cristiano Volpi 2073 posts

Appassionato di economia, politica e geopolitica, ho deciso di creare questo sito per mostrare una diversa faccia dell'africa, un continente pieno di opportunità di business e di investimento, un continente in continuo cambiamento.

View all posts by this author →

You might also like

Africa Orientale

Kellogg investe 450 mln$ per espandersi in Africa

Kellogg Co ha annunciato la creazione di una joint venture con il braccio africano di Tolaram Group,  Singapore, per espandere la sua offerta di prodotti da colazione e snack in

Energia

L’accordo nucleare russo del 2014 è più economico del JETP di Ramaphosa

Con un prezzo di poco superiore a R1,5 trilioni solo per la prima fase, la Just Energy Transition Partnership (JETP) è un complesso mix di piani per spostare il paese

Economia

Il PS esorta i kenioti a sostenere il dipartimento delle carceri acquistando i loro prodotti

Il Segretario Principale del Dipartimento di Stato per i Servizi Correzionali, Salome Muia, ha esortato i kenioti ad acquistare articoli prodotti dai detenuti per migliorare il dipartimento e sostenere lo