Sudafrica e Cina firmano accordi sull’energia durante il vertice dei Brics

Sudafrica e Cina firmano accordi sull’energia durante il vertice dei Brics

Il Sudafrica ha firmato mercoledì una serie di accordi con la Cina per aiutarlo a rivedere il suo scricchiolante settore energetico, compreso il potenziamento della sua centrale nucleare, mentre il governo cerca di alleviare la grave crisi energetica che attanaglia l’economia.

Gli accordi, firmati con le compagnie elettriche cinesi a margine del vertice Brics in Sudafrica, comprendono il potenziamento della rete di trasmissione e distribuzione dell’elettricità del Paese dell’Africa meridionale.

“Ci stiamo muovendo alla velocità dei più veloci, non ci muoveremo alla velocità dei più lenti”, ha dichiarato il Ministro dell’Elettricità Kgosientsho Ramokgopa dopo la firma degli accordi.

La rete di trasmissione dell’energia elettrica, la capacità di generazione e gli impianti di energia rinnovabile della Cina sono i più grandi al mondo e sono stati realizzati in breve tempo: è da questa esperienza che il Sudafrica vuole imparare, ha dichiarato Ramokgopa.

L’azienda statale sudafricana Eskom ha un deficit di fornitura di energia elettrica di circa 4.000 megawatt (MW), pari a un decimo della sua capacità installata, con conseguenti interruzioni di corrente record.

La sua capacità di trasmissione è molto limitata e impedisce l’entrata in funzione di fonti di energia alternative. La maggior parte dell’infrastruttura di distribuzione – una serie di migliaia di trasformatori e sottostazioni che forniscono energia alle famiglie – spesso si brucia, causando lunghe ore senza corrente.

La Cina contribuirà a prolungare la vita delle centrali elettriche a carbone di Eskom, offrirà tecnologie per ridurre le emissioni a un costo inferiore rispetto a quello disponibile altrove a livello globale e potrebbe anche aprire nel Paese impianti di produzione di trasformatori e pannelli solari fotovoltaici, ha dichiarato Ramokgopa.

Inoltre, aiuterà il Sudafrica a potenziare la sua centrale nucleare.

Il Presidente Cyril Ramaphosa ha dichiarato martedì che la Cina, il suo principale partner commerciale, fornirà attrezzature per l’energia di emergenza per un valore di 167 milioni di dollari (8,9 milioni di dollari) e una sovvenzione di circa 500 milioni di dollari per il settore energetico, senza indicare le tempistiche.

Fonte: moneyweb.co.za


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