Il presidente iraniano partirà mercoledì per il Sudafrica per partecipare al vertice dei BRICS

Il presidente iraniano partirà mercoledì per il Sudafrica per partecipare al vertice dei BRICS

Il Presidente iraniano Ebrahim Raeisi si recherà in Sudafrica per partecipare all’incontro annuale del gruppo di economie emergenti BRICS.

Raeisi lascerà Teheran per Johannesburg mercoledì per prendere parte al 15° vertice dei capi di Stato BRICS su invito del Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa.

Oltre a tenere un discorso al vertice, il presidente iraniano incontrerà diversi leader presenti.

Il prossimo vertice dei BRICS si terrà a Johannesburg dal 22 al 24 agosto. All’evento sono stati invitati i leader di 70 Paesi.

Secondo il Sudafrica, circa 40 nazioni hanno mostrato interesse ad aderire, formalmente o informalmente, tra cui Arabia Saudita, Argentina ed Egitto.

Il vertice dovrebbe discutere la potenziale espansione del gruppo, denominato BRICS +, e trasformarlo in un blocco geopolitico per sfidare il dominio occidentale.

Il BRICS+ mira ad aggiungere altri Paesi al gruppo per costruire una forte alleanza multilaterale transcontinentale. Il piano ha offerto l’opportunità ad altri Paesi di stringere legami più stretti con il blocco delle principali economie emergenti per promuovere i propri interessi.

Il vertice, intitolato “I BRICS e l’Africa”, si concentrerà anche su come il blocco possa costruire legami con un continente che sta diventando sempre più teatro di competizione tra le potenze mondiali.

Il gruppo di economie in rapido sviluppo BRICS – Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica – è spesso visto come un partner di sviluppo alternativo all’egemonia economica e politica occidentale.

Secondo l’Institute for Security Studies, con sede in Sudafrica, il blocco di cinque nazioni rappresenta il 42% della popolazione globale e circa il 26% dell’economia mondiale.

La Nuova Banca di Sviluppo (NDB), lanciata dal blocco dei BRICS, mira anche a de-dollarizzare la finanza e ad aumentare la raccolta di fondi e prestiti in valuta locale, nonostante le sanzioni occidentali contro la Russia, azionista fondatore.

L’Iran è tra le decine di Paesi che cercano di entrare a far parte dei BRICS e ha presentato una richiesta formale di adesione all’organismo.

La Russia e la Cina hanno accolto con favore la richiesta dell’Iran e l’espansione del gruppo ai potenti internazionali.

A luglio, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha dichiarato che la potenziale adesione della Repubblica islamica ai BRICS promuoverà il multilateralismo e contrasterà le politiche unilaterali, comprese le sanzioni.

Ha aggiunto che la potenziale adesione dell’Iran al blocco offrirebbe al Paese l’opportunità di sfruttare grandi capacità dall’Africa all’Asia, all’America Latina e ad altri Paesi.

Fonte: presstv.ir


Iscriviti al nostro canale Telegram per aggiornamenti in tempo reale e discussioni.


About author

Cristiano Volpi
Cristiano Volpi 1909 posts

Appassionato di economia, politica e geopolitica, ho deciso di creare questo sito per mostrare una diversa faccia dell'africa, un continente pieno di opportunità di business e di investimento, un continente in continuo cambiamento.

View all posts by this author →

You might also like

Uganda

L’Uganda adotta finalmente il kiswahili come lingua ufficiale

Il Consiglio dei Ministri dell’Uganda ha approvato l’adozione del Kiswahili come lingua ufficiale e ha disposto che diventi una materia obbligatoria nelle scuole primarie e secondarie. Il Governo ha istituito

Uganda

Uganda, al via la settimana per l’Italia

“Sono fiero dell’azione italiana in Uganda. Oltre alla storica cooperazione sanitaria, che ha portato alla fondazione di diversi ospedali nonche’ alla fornitura di cure ed expertise, esiste in generale un’ottima

Kenya

Kenya e Israele istituiranno la “Foresta di Zion” nella contea di Machakos

Il Kenya inaugurerà la sua prima “Foresta di Sion” nella contea di Machakos a settembre per celebrare il 75° anniversario di Israele e i 60 anni di relazioni diplomatiche tra