
La Tanzania dà il via alla preparazione dei contratti per un progetto LNG da 30 miliardi di dollari
I preparativi seguono la finalizzazione delle trattative sul progetto con il Governo tanzaniano.
Secondo S.E. January Makamba, Ministro dell’Energia della Tanzania, “I negoziati sulla costruzione del progetto LNG sono stati completati e ora gli esperti sono al lavoro per redigere i contratti. Di questi contratti, uno riguarda l’Accordo con il Governo Ospitante e un altro riguarda l’unione dei blocchi 1, 2 e 4, che forniranno il gas naturale per il progetto LNG”.
Con il Blocco 2, gestito da Equinor, che si stima contenga oltre 20 mila miliardi di piedi cubici (tcf) di gas, mentre i Blocchi 1 e 4, gestiti da Shell, si stima abbiano riserve combinate di 16 tcf di gas recuperabile, il contratto prevede che questi blocchi forniscano materia prima all’impianto di GNL su larga scala.
La pietra miliare arriva dopo che Shell, Equinor e il Governo della Tanzania hanno raggiunto un accordo per accelerare lo sviluppo di un terminale di esportazione di GNL nel giugno 2022, a seguito di ritardi normativi. La decisione finale di investimento per il progetto dovrebbe essere annunciata entro il 2025.
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