
L’energia plasmerà il futuro economico delle industrie di automazione e manifatturiere dell’Africa
L’importanza della sicurezza energetica nel plasmare il futuro economico del Sudafrica è un punto chiave dell’Africa Automation and Technology Fair (AATF), la piattaforma di automazione più completa e mirata del continente. Si svolgerà dal 9 all’11 maggio 2023 presso il Johannesburg Expo Centre (Nasrec), in Sudafrica, in concomitanza con Future Manufacturing Africa (FMA), una nuova fiera dedicata all’intera catena del valore manifatturiero del continente africano.
Una serie di stimati esperti del settore sono stati invitati a presentare alla conferenza dedicata all’evento, AATF Connect, che sarà inaugurata da Gwede Mantashe, del Dipartimento dell’Energia. Tra questi ci sono: Derek Watts, presentatore e moderatore della televisione sudafricana, Chris Yelland, analista energetico, Dilley Naidoo, CEO di Madala & Associates, e Dhevan Pillay, South African Energy Conservation.
Sebbene il Presidente Ramaphosa abbia dichiarato che Eskom sta adottando misure attive per aggiungere urgentemente nuova capacità di generazione alla rete, un obiettivo chiave di AATF Connect sarà quello di cercare risposte reali alle molte domande difficili che vengono poste sulle misure che il Governo ha identificato per affrontare la crisi energetica.
Reperimento di nuova capacità di generazione
Come misura immediata, Eskom acquisterà la capacità in eccesso dagli attuali produttori indipendenti di energia (IPP), dalle miniere e da altre entità private che generano energia in eccesso, mentre 2.600 MW di capacità sono stati acquistati attraverso la Bid Window 5 del Renewable Energy IPP Procurement Programme (REIPPPP), che dovrebbe aggiungere capacità alla rete a partire dall’inizio del 2024.
Eskom cercherà anche di acquistare energia dai Paesi vicini con capacità elettrica in eccesso, come lo Zambia e il Botswana, attraverso il Southern African Power Pool, e punta a costruire i suoi primi progetti solari e di accumulo di batterie a Komati, Majuba, Lethabo e in diverse altre centrali elettriche.
“Sulla carta, le misure per la nuova capacità di generazione sembrano positive, ma ci sono ancora molte lacune da colmare per quanto riguarda il modo in cui questi processi verranno attuati a livello pratico”, afferma Chris Yelland, Direttore Generale di EE Business Intelligence e analista energetico.
Alleggerimento delle normative sulla generazione distribuita e nuova legislazione
Dopo aver rimosso il requisito di licenza per i progetti di generazione fino a 100 MW nel giugno 2021, il Presidente Ramaphosa ha ora annunciato la completa rimozione del requisito di licenza per la generazione incorporata, per incentivare ulteriori investimenti privati nella generazione di elettricità e ridurre i tempi di avvio della costruzione dei progetti.
“I termini ‘autogenerazione’, ‘generazione incorporata’ e ‘generazione distribuita’ nelle applicazioni domestiche, commerciali, industriali, agricole e di utilità sono intesi in modo diverso in questi contesti”, afferma Yelland. “Ci sono anche domande sulle disposizioni transitorie per i progetti superiori alla soglia di 100 MW che sono già in corso, e su come queste saranno influenzate”.
Incentivare gli investimenti nel solare su tetto attraverso le tariffe di alimentazione
Il Governo ha riconosciuto il potenziale per le famiglie e le imprese di installare soluzioni solari sui tetti e di collegare questa energia alla rete. Per incentivare una maggiore diffusione dell’energia solare sui tetti, Eskom e i Comuni dovranno sviluppare regole e strutture di prezzo, note come “tariffe di alimentazione”, per le installazioni residenziali, commerciali e industriali sulle loro reti.
Ciò significa che coloro che hanno installato pannelli solari nelle loro case o aziende potranno vendere l’energia in eccesso a Eskom o ai comuni. Tuttavia, ci sono alcune complessità in questo caso, sostiene Yelland, poiché la maggior parte di queste installazioni avviene all’interno dei sistemi di distribuzione di Eskom e dei comuni, piuttosto che nei sistemi di trasmissione di Eskom.
Migliorare le prestazioni delle centrali elettriche esistenti di Eskom
Per affrontare le lungaggini burocratiche legate all’acquisto di ricambi e attrezzature per effettuare riparazioni critiche nelle centrali elettriche, il budget di Eskom per la manutenzione critica sarà aumentato nei prossimi 12 mesi. Ma se Eskom si affida alle procedure di appalto di emergenza (che consentono di deviare dai requisiti obbligatori di gara d’appalto per acquistare ricambi e attrezzature con urgenza), Yelland afferma che questo potrebbe aprire il processo ad abusi e ha il potenziale di essere un veicolo per la corruzione e il saccheggio di questo aumento di budget.
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