
Per favore, ritornate, il Mozambico prega ancora una volta la TOTAL
Il discorso del Presidente del Mozambico, tenutosi mercoledì 26 aprile 2023, ha cercato di convincere il Maggiore francese e il pubblico internazionale presente all’incontro che era sicuro per l’azienda riavviare il suo progetto di gas naturale liquefatto (GNL) di Cabo Delgado, interrotto nel 2021 a seguito di attacchi su larga scala degli insorti contro i civili.
“L’ambiente di lavoro e la sicurezza nel nord del Mozambico consentono a TOTAL di riprendere le sue attività in qualsiasi momento”, ha dichiarato Nyusi, riferendosi all’offensiva di 18 mesi da parte del Mozambico e dei suoi partner, il Ruanda e altri Paesi dell’Africa meridionale, contro gli insorti sostenuti dallo Stato Islamico, la cui ondata di uccisioni nelle città e nei villaggi vicini al sito di GNL ha raggiunto un massimo storico nel 2021, costringendo TOTAL a dichiarare la forza maggiore sul progetto da 20 miliardi di dollari.
Il Presidente e Amministratore Delegato di TOTALEnergies, Patrick Pouyanne, ha visitato Mozmbique nel febbraio 2023 per incontrare il Presidente Nyusi e rivedere la sicurezza e la situazione umanitaria a Cabo Delgado, la provincia settentrionale del Mozambico dove si trova il progetto. L’azienda ha annunciato la nomina di Jean-Christophe Rufin, che si dice sia un esperto in azioni umanitarie e diritti umani, per valutare in modo indipendente la situazione nella provincia di Cabo Delgado.
Da quella visita, tuttavia, le speculazioni dei media tendevano a suggerire un probabile ritorno della TOTAL e dei suoi appaltatori al sito nel 2023. Un rapporto del marzo 2023 che citava Saipem, l’appaltatore italiano, come se avesse “accettato di riavviare un progetto di gas naturale liquefatto (GNL) in Mozambico per TOTALEnergies nel luglio 2023”, è stato il maggior carburante delle speculazioni. “Prevediamo di riavviare gradualmente il progetto (Mozambico), in base alle informazioni ricevute dai nostri clienti, a partire da luglio di quest’anno”, ha detto l’Amministratore Delegato di Saipem Alessandro Puliti durante una telefonata sui risultati del gruppo per il 2022.
TOTALEnergies stessa non ha mai fornito pubblicamente un calendario specifico di ritorno.
Le forze di difesa del Mozambico e i loro partner hanno fatto dei passi avanti contro il nemico dopo l’attacco degli insorti dell’aprile 2021 che hanno ‘cacciato’ TOTAL dal perimetro del progetto. Le truppe hanno ripreso strade strategiche e spinto gli insorti fuori dalla maggior parte delle loro basi, secondo quanto riferito, uccidendo centinaia di combattenti, secondo International Crisis Group, un’organizzazione della società civile con scansioni di monitoraggio dettagliate sulle sfide. “Ma nonostante l’indebolimento e l’apparente incapacità di condurre attacchi complessi e di alto profilo, al-Shabab (il gruppo terroristico) si è adattato rapidamente, dividendosi in piccole cellule, i militanti si sono sparpagliati in un’area più ampia, facendo irruzione in villaggi e posti di sicurezza. Sedici dei diciassette distretti di Cabo Delgado hanno subito attacchi nel 2022”, spiega il Crisis Group in un rapporto completo del gennaio 2023. “Gli insorti sembrano anche fare incursioni occasionali nelle vicine province di Niassa e Nampula e oltre il confine con la Tanzania e hanno anche ricevuto una spinta dall’esterno, dal momento che la leadership dello Stato Islamico ha nominato al-Shabab come una delle sue province e ha iniziato a rivendicare più sistematicamente le attività di quest’ultimo come proprie”.
Il Mozambico è intenzionato a trarre vantaggio dagli attuali prezzi elevati del GNL e dal passaggio globale verso fonti di energia più pulite.
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