Il nuovo patto commerciale Kagame-Samia darà impulso all’economia nel blocco EAC

La Tanzania e il Ruanda hanno raggiunto un nuovo patto commerciale che potrebbe stimolare la crescita economica non solo dei due Paesi, ma anche del blocco regionale dell’Africa orientale.

Il patto è stato firmato questa settimana e mira a perseguire una nuova partnership basata sullo sviluppo di servizi commerciali e aziendali più innovativi e basati sulle TIC, a vantaggio reciproco.

Il Presidente ruandese Paul Kagame è stato a Dar es Salaam questa settimana con la sua delegazione per una visita di lavoro di due giorni.

Il Presidente Kagame ha avuto un incontro privato con la Presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan.

“I giovani imprenditori africani ci offrono un vantaggio comparativo, ma dobbiamo creare un ambiente favorevole per loro ed è per questo che siamo qui”, ha detto Kagame.

Samia ha detto che i loro colloqui sono stati incentrati su come migliorare altri canali di comunicazione e connettività per facilitare una maggiore efficienza commerciale tra la Tanzania e il Ruanda e altrove.

“Alcune delle idee commerciali che abbiamo discusso necessitano di un’ulteriore collaborazione da entrambe le parti per essere realizzate”, ha aggiunto.

Il Capo di Stato tanzaniano ha anche ordinato alla Commissione Permanente Congiunta dei due Paesi e a un Comitato di Attuazione Congiunto di incontrarsi in Tanzania ‘rapidamente’ e, insieme, di lavorare su tutti i dettagli tecnici più importanti prima di poter procedere alla firma di accordi vincolanti.

Secondo Samia, il commercio tra i due Paesi non ha raggiunto il livello che riflette appieno le risorse di cui ciascun Paese dispone o il rapporto di cui gode, e potrebbe quindi essere incrementato da un’ulteriore espansione infrastrutturale.

I dati ufficiali mostrano che le esportazioni della Tanzania verso il Ruanda sono aumentate costantemente in valore, passando da 60,1 milioni di dollari nel 2017 a 277,8 milioni di dollari nel 2021, mentre le importazioni dal Ruanda sono aumentate a un ritmo più lento, passando da 1,3 milioni di dollari a 2,2 milioni di dollari nello stesso periodo.

Il Ruanda utilizza il porto di Dar es Salaam per oltre l’80 percento dei suoi carichi in entrata e in uscita attraverso il corridoio centrale, mentre una parte dell’infrastruttura informatica dei suoi cavi marittimi sottomarini passa attualmente per lo stesso porto.

Le statistiche dell’Autorità portuale della Tanzania rivelano che i volumi di merci ruandesi in transito attraverso il porto di Dares Salaam sono aumentati da 1,06 milioni di tonnellate a 1,366 milioni di tonnellate tra il 2017 e il 2021. Il Presidente Samia ha detto che i lavori di espansione attualmente in corso sia nel porto di Dar es Salaam che in quello di Tanga contribuiranno ad aumentare la capacità complessiva per gestire un maggior numero di merci ruandesi.

Ha detto che hanno anche discusso dei progressi del progetto idroelettrico Rusumo Falls e che i due leader hanno concordato di partecipare insieme all’imminente lancio.

Il progetto, che fornirà 80 MW di elettricità da dividere equamente tra Ruanda, Tanzania e Burundi, secondo quanto riferito, è stato completato al 98,3 per cento ed è stato reimpostato per il lancio ufficiale a giugno di quest’anno, dopo diversi ritardi.