Il turismo di Zanzibar si riprende oltre i livelli precedenti alla pandemia

Il turismo di Zanzibar si riprende oltre i livelli precedenti alla pandemia

Il settore turistico di Zanzibar ha registrato un importante rimbalzo rispetto alle cifre registrate nei giorni precedenti la pandemia, come emerge da un nuovo rapporto.

Secondo il comunicato statistico sul turismo n. 73, Zanzibar ha registrato 548.503 arrivi nel 2022, rispetto ai 538.264 registrati nel 2019.

Con una media di 1502 visitatori al giorno, il mese di dicembre ha registrato il numero più alto di visitatori con 66.720, mentre gli altri mesi che hanno registrato arrivi elevati sono luglio (58.157), agosto (61.388), ottobre (57.547) e novembre (55.150).

Parlando con The Citizen, il ministro del Turismo e del Patrimonio di Zanzibar, Simai Mohammed Said, ha dichiarato che la decisione deliberata della Repubblica Unita di Tanzania di non bloccare il paese ha giocato un ruolo importante nella ripresa del settore.

“Siamo rimasti aperti mentre altre parti del mondo sono state chiuse forzatamente, tutto quello che ci serviva era soddisfare i requisiti delle compagnie aeree di avere un PCR e all’arrivo abbiamo fatto solo il test della temperatura”, ha detto.

A suo avviso, nonostante abbia attirato pubblicità negativa sui media stranieri, è stata una benedizione sotto mentite spoglie perché tutti volevano conoscere la Tanzania e Zanzibar in particolare. Ha aggiunto che l’aumento dei numeri è dovuto al miglioramento della raccolta dei dati presso i punti di ingresso, ovvero l’aeroporto e il porto.

“Questi numeri potrebbero in realtà essere più alti perché i visitatori provenienti dalla Tanzania e dal continente sono considerati come locali, ma alcuni finiscono in hotel a cinque stelle dove soggiornano addirittura più dei visitatori europei”, ha detto il ministro del turismo.

Se si tiene conto di questi dati, il settore potrebbe superare di gran lunga l’obiettivo di 850.000 arrivi annui, dato che Zanzibar rimane la destinazione preferita dagli abitanti della Tanzania continentale e dagli africani dell’Est che trascorrono le vacanze, come Pasqua e Natale, sulle isole.

Il rapporto, redatto dall’Ufficio del Chief Government Statistician in collaborazione con la Zanzibar Commission for Tourism e il dipartimento di Immigrazione, prospetta un futuro più roseo, con un gennaio 2023 da record.

Il comunicato mostra che Zanzibar ha registrato 68.813 visitatori internazionali nel gennaio 2023, con i turisti provenienti dall’Italia che hanno superato le altre parti del mondo per numero di visitatori, spodestando Polonia e Ucraina che erano in testa nel gennaio 2022.

Si tratta del numero più alto di visitatori registrato dalle isole nel mese di gennaio dal 2018 e anche dell’arrivo mensile più alto degli ultimi cinque anni.

Secondo il rapporto, si tratta di un aumento del 62,1% rispetto ai 42.443 visitatori registrati nel gennaio 2022 e di un aumento del 3,1% rispetto ai 66.720 visitatori registrati nel precedente mese di dicembre 2022.

Gli italiani hanno rappresentato 10.338 (15%) degli arrivi totali che sono avvenuti principalmente attraverso l’Aeroporto Internazionale Abeid Amani Karume.

L’Italia è seguita da vicino al secondo posto dai francesi, che hanno registrato 8.658 arrivi, mentre i turisti polacchi sono rimasti nella top five al terzo posto con 6.102 arrivi.

Nella top 10 degli arrivi figurano anche i tedeschi (4.634), i paesi scandinavi (3.588), gli inglesi (2.615), gli olandesi, la Repubblica Ceca (2.293), gli Stati Uniti d’America (1.858) e il Kenya (1.698) è diventato il primo paese africano in ordine decrescente.

I turisti provenienti dall’Europa hanno continuato a dominare il mercato, rappresentando l’81,9% del totale dei visitatori nel gennaio 2023.

I dati mostrano che 65.715 visitatori, pari al 95,4% del totale, sono entrati dall’Aeroporto Internazionale Abeid Amani Karume, di cui 58.489 con voli internazionali e 7.226 con voli nazionali.

“I restanti 3.098 visitatori sono entrati attraverso il porto marittimo, di cui 20 sono entrati a Pemba con traghetti dal Kenya e 3.078 con traghetti dalla Tanzania continentale”, si legge nel rapporto.

Secondo il rapporto, a gennaio 2023 erano disponibili 701.189 posti letto, di cui 578.719 venduti a gennaio, pari a un tasso di occupazione dell’82,5%.


Iscriviti al nostro canale Telegram per aggiornamenti in tempo reale e discussioni.


About author

Cristiano Volpi
Cristiano Volpi 1896 posts

Appassionato di economia, politica e geopolitica, ho deciso di creare questo sito per mostrare una diversa faccia dell'africa, un continente pieno di opportunità di business e di investimento, un continente in continuo cambiamento.

View all posts by this author →

You might also like

Economia

Il conflitto in Sudan lascia le aziende internazionali in cerca di gomma arabica

L’esplosione del conflitto in Sudan ha lasciato che i produttori internazionali di beni di consumo corressero a rifornirsi di gomma arabica, uno dei prodotti più ricercati del Paese e un

Energia

Tanzania, India e gas naturale: una storia dimenticata

Di tanto in tanto, qualche puntino si collega lungo un arco di tempo più antico per far rivivere legami dimenticati. Punto 1: Il ministro degli Esteri S. Jaishankar è stato

Kenya

Kenya: il governo vuole porre fine al monopolio della principale società di gestione del grano

In Kenya, le importazioni di cereali attraverso il porto di Mombasa sono aumentate negli ultimi anni a causa del deficit del mercato interno. Attualmente solo una compagnia gestisce le operazioni