
BII investe 200 milioni di dollari nell’energia idroelettrica africana
Si prevede che gli investimenti della joint venture sosterranno la creazione di 180.000 posti di lavoro, eviteranno almeno 270.000 tCO2e di emissioni di gas serra all’anno e potrebbero fornire elettricità pulita sufficiente a soddisfare la domanda equivalente di oltre 3 milioni di persone.
Secondo un comunicato, l’investimento estende e completa gli impegni e le partnership esistenti di BII e Norfund per dare energia all’Africa, attraverso Globeleq, una società di produzione di energia indipendente da 2,3 GW di cui BII e Norfund sono azionisti, e il loro investimento congiunto in H1 Capital, una società di investimento e sviluppo delle energie rinnovabili di proprietà e gestione nera sudafricana.
Norfund e BII detengono insieme una partecipazione del 49% nel portafoglio idroelettrico africano di Scatec, che comprende la proposta di impianto idroelettrico Ruzizi III da 205 MW, che fornirà energia a Ruanda, Burundi e Repubblica Democratica del Congo; l’impianto idroelettrico Volobe da 120 MW in Madagascar e il progetto Mpatamanga da 350 MW in Malawi.
I vari progetti di pipeline saranno progettati e costruiti nei prossimi anni. BII stima che in un decennio l’elettricità pulita fornita dai nuovi asset della JV potrebbe sostenere la creazione di almeno 180.000 ulteriori posti di lavoro, evitare almeno 270.000 tCO2e di emissioni di gas serra all’anno e soddisfare la domanda equivalente di oltre 3 milioni di persone.
Norfund è stato determinante nella costruzione dell’azienda nota come SN Power, che è diventata un’azienda idroelettrica nei Paesi in via di sviluppo e che è stata poi venduta a Scatec nel gennaio 2021. Le parti hanno concordato di collaborare sui progetti di SN Power in Africa, sotto la nuova proprietà di Scatec, dove Norfund ha mantenuto una partecipazione del 49%, che sarà ora condivisa con BII.
“British International Investment sta contribuendo a realizzare la visione del Regno Unito per l’Iniziativa Green, fornendo capitali per alimentare la sostenibilità economica inclusiva in tutta l’Africa”, ha dichiarato il Ministro britannico per l’Africa Vicky Ford. Investire per rafforzare il settore idroelettrico africano è un passo importante per aiutare a soddisfare la domanda di energia di tre milioni di persone nei Paesi più a rischio per gli impatti dell’emergenza climatica”. Grazie a questi progetti, i finanziamenti del Regno Unito consentiranno di creare posti di lavoro e di promuovere una crescita produttiva pulita in tutto il continente”.
BII è un’istituzione finanziaria per lo sviluppo e un investitore d’impatto del Regno Unito, con l’obiettivo di “creare economie più produttive, sostenibili e inclusive in Africa, Asia e Caraibi”.
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