Accordo finale per la costruzione di una ferrovia a scartamento normale tra l’Etiopia e il Sudan.

L’Etiopia e il Sudan hanno finalizzato un accordo per la costruzione di una rete ferroviaria a scartamento normale (SGR), riferisce la Banca Africana di Sviluppo (AfDB).L’accordo è il culmine di un processo iniziato nel 2016, quando i Paesi hanno presentato una richiesta congiunta all’AfDB per costruire una ferrovia di 1.522 km che colleghi Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia, a Khartoum, in Sudan, e a Port Sudan, sulla costa del Mar Rosso. Nel 2020 è stato firmato un pre-accordo da 3,4 milioni di dollari per condurre lo studio di fattibilità.L’infrastruttura avrà come percorsi Awash-Kombolcha-Weldiya-Wereta, Gonder-Metema-Galabat-Gadarif-Kassala Haiya e Port Sudan. Fa parte di un progetto parallelo, la creazione di zone di trasformazione per l’esportazione (EPZ) nelle città confinanti con i due Paesi. Mira anche a diversificare le fonti di approvvigionamento per l’Etiopia, uno Stato senza sbocco sul mare ma densamente popolato, con una popolazione di 108 milioni nel 2018.

I ripetuti conflitti armati nella regione del Tigray hanno impedito il flusso di merci attraverso il porto eritreo di Massaua, costringendo l’Etiopia a dirigere i suoi flussi commerciali verso altri porti vicini, in particolare quelli di Gibuti, Kenya e Repubblica del Sudan.

Questa rete ferroviaria dovrebbe anche consentire ai due Paesi di incrementare la loro infrastruttura ferroviaria e di promuovere il trasporto di passeggeri in treno. Sarà la seconda linea SGR dell’Etiopia, dopo la linea Addis Abeba-Djibouti inaugurata nel 2018. Sarà uno dei primi ritocchi moderni alla rete ferroviaria sudanese, che è obsoleta da oltre 70 anni.